Storie e tradizioni di Puglia: la ricetta del pasticciotto

Si dice sia nato a Galatina quasi per caso. Oggi è diventato uno dei dolci pugliesi più apprezzati in tutto il mondo!

Da decenni il pasticciotto è uno dei biglietti da visita della Puglia. Un dolce semplice dalla forma ovale realizzato con pasta frolla e un cuore caldo di crema pasticcera.

Dal 1998 è incluso nell’Elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) come una delle tipicità pugliesi, ma prima di raggiungere questo traguardo ha viaggiato per decenni nelle pasticcerie e nelle case del Salento e di tutta la Puglia. Sono diverse le versioni relative alla sue origine, tra queste la più accreditata fa risalire la nascita del dolce pugliese al 1745, nel comune di Galatina, ad opera del pasticcere Andrea Ascalone. Sembrerebbe che l’invenzione della ricetta altro non sia che un caso fortuito: il pasticcere Andrea, nel suo laboratorio, era infatti intento a creare un dolce nuove facendo prove e tentativi. Un giorno per riutilizzare pasta frolla e crema avanzati dalla preparazione di una torta pensò di realizzarne una torta più piccolina servendosi di un piccolo contenitore in rame. Il risultato finale non gli sembrò eccellente, tanto che decise di regalarlo ad uno dei suoi clienti abituali, don Silvestro il parroco del paese, che invece si innamorò di quel dolce e ne ordinò altri per sè e la sua famiglia. Questa ricostruzione storica è stata curata da Zeffirino Rizzelli, sindaco di Galatina dal 1993 al 1996, storico e giornalista, scomparso nel 2007.

Oggi il pasticciotto esiste in tutto il mondo, a Milano città della moda e della movida gli hanno persino dedicato una sagra, la prima lo scorso ottobre. Esportato dai pasticceri pugliesi che lo hanno diffuso anche all’estero oggi è riprodotto in molteplici varianti, tutte gustose: crema al pistacchio, amarena, crema al cioccolato, alla ricotta, davvero tantissime. Anche la torta pasticciotto è una variante del noto dolce pugliese e noi, A Casa Tu Martinu, le amiamo entrambe. Produzione rigorosamente casereccia per la torta pasticciotto, ottima a colazione e perfetta anche come dolce a fine pranzo o cena, una spolverata di zucchero a velo e via! Il pasticciotto nella sua forma originale è presente anche nel buffet colazione di tutte le strutture del gruppo Ria Hotels ed è uno dei dolci più richiesti anche dagli ospiti stranieri.

Non possiamo svelare il nostro ingrediente segreto, ma per chi volesse mettersi alla prova, ecco qui la ricetta tradizionale. Provate a realizzarla e fateci sapere com’è andata?


Ricetta del pasticciotto

Tempo di preparazione: 1h
Tempo di cottura in forno: 15min
Difficoltà: media

Ingredienti per 12 pasticciotti:

  • 500 g di farina 00
  • 250 g di zucchero semolato 250 g di strutto
  • 4/5 tuorli
  • 3 g di ammoniaca per dolci 1 pizzico di sale
  • 1 albume per spennellare 500 g di crema pasticcera

Preparazione:
Versare la farina sulla spianatoia e creare un’apertura centrale. Aggiungere lo strutto a pezzi e unirlo alla farina pizzicandolo con le dita. Creare nuovamente un’apertura centrale e aggiungere anche lo zucchero, il sale, l’ammonica e i tuorli, tenendone uno da parte (aggiungere solo se l’impasto non dovesse risultare compatto). Impastare il tutto sino a raggiungere una consistenza malleabile. Solo a questo punto la pasta sarà pronta per essere messa in frigo coprendo il p0anetto con della pellicola. Lasciar riposare per circa 2 ore prima di riprendere l’impasto e ammorbidirlo nuovamente sul tavolo leggermente infarinato.

Dopo aver ammorbidito l’impasto arrotolare l’impasto per circa 5 cm di diametro e ricavare dei pezzi di impasto. Appiattire con il palmo della mano in modo e formare un ovale con i quali rivestire le forme per pasticciotto imburrate e infarinate. Prepare tanti ovali quante sono le formine e realizzare dei piccoli coperchi di pasta che serviranno a chiudere il pasticciotto. Riempire le formine con la crema pasticcera aiutandosi con un sac-à-poche o un cucchiaino.

Con gli altri ovali chiudere il pasticciotto pressando delicatamente con i pollici sul bordo per far aderire bene la pasta frolla e formare una cupoletta.

Prima di infornare spennellare la superficie con l’albume sbattuto e cuocere in forno a 220°C ventilato per circa 12/15 minuti. Quando la pasta frolla sarà dorata sfornare e gustare (ricordate di lasciar raffreddare un pochino prima di mangiare!).

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