Lecce è il capoluogo del Salento, a soli 12 km dal mare Adriatico e 27 dal mar Ionio. In tempi romani il suo nome era Lupiae, oggi è anche conosciuta come la “Firenze del sud” appellativo che si deve alla preziosità dei tanti monumenti, piazze e chiese che la rendono una delle più importanti città d’arte della Puglia. Gran parte del borgo antico è rivestito dalla pietra leccese che dona alla città un bagliore particolare: luminoso e leggero di giorno, romantico e tenue di sera quando si colora di rosa sin dalle prime luci del tramonto. Per scoprire la città di Lecce bisogna attraversarla a piedi, passeggiare tra i palazzi e i monumenti storici accedendo da una dalle tre porte della città: Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli.

Dominante è lo stile barocco che raggiunge l’apice della sua bellezza con la facciata della Basilica di Santa Croce e il suo rosone centrale, ultimata sul finire del Seicento. L’attiguo ex-convento dei Celestini oggi è sede della Prefettura e della Provincia. Altro esempio di arte barocca è Piazza Duomo dove svetta il campanile e la centrale Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta e le sue due facciate. L’ingresso nella piazza, infatti, è a favore di quella riconosciuta come falsa facciata e realizzare per abbellire ulteriormente il luogo, in realtà si tratta dell’entrata secondaria che immette nella navata laterale sinistra, solo svoltando l’angolo si può ammirare quella principale.
In alcuni luoghi storici della città, la morbidezza della pietra leccese, finemente ricamata da maestri scultori, viene sostituita dal rigore e dalle linee del Castello Carlo V o delle Mura Urbiche, da poco tornate alla luce dopo anni di restauro. La fortezza asburgica risale al periodo normanno nel medioevo, ma è nel 1539 con Carlo V che il castello assume le sembianze di una struttura difensiva, conservando però all’interno delle sale preziose decorazioni. Oggi è sede del Museo della Cartapesta, un altro importante tassello nella storia della Puglia. Sono opera di Carlo V anche le Mura Urbiche che un’altra importante testimonianza di fortificazione cinquecentesca, alte circa 4 metri, e necessarie per difendersi dalle invasioni turche.
Tra le tante meraviglie di Lecce città d’arte manca ancora una tra le più belle: l’Anfiteatro Romano nel cuore di Lecce, in piazza S. Oronzo oggi visibile per circa 1 terzo della sua estensione originale celata al di sotto dei vicini palazzi e basolati. Gli scavi per portare alla luce l’anfiteatro furono avviati nel 1900 dall’archeologo Cosimo De Giorgi e si conclusero nel 1940. La suggestiva scenografia rende l’arena cornice perfetta per opere di teatro ed eventi musicali.
A pochissimi chilometri da Lecce troviamo Spiaggiabella Beach Hotel, ottimo punto di riferimento per partire alla scoperta della città barocca: da un lato il mare, dall’altro l’arte.